CERTIFICAZIONI
UNI EN ISO 9001
La norma UNI EN ISO 9001:2015 definisce a livello mondiale in che modo un’organizzazione (Pubblica Amministrazione, sanità, edilizia, manifatturiere, servizi ecc…) deve strutturarsi affinché possa avere il maggior successo in termini di qualità relativamente ai propri prodotti.
Mod231
Il Codice Etico 231 svolge il compito di prevenire la commissione di determinati reati, dei quali anche la società, unitamente alla persona fisica colpevole, è chiamata a rispondere. Esso detta un insieme di norme comportamentali che vincolano i soggetti operanti all’interno dell’ente, i quali sono tenuti ad attenersi ad una condotta improntata alla trasparenza delle procedure e alla legalità.
ISO 45001
ISO 45001 è lo standard internazionale per la salute e sicurezza sul lavoro, progettato per proteggere dipendenti e visitatori da incidenti e malattie legate al lavoro. La certificazione ISO 45001 è stata sviluppata per mitigare tutti i fattori che possono causare danni irreparabili a dipendenti e aziende. Gli standard sono il risultato di un grande sforzo da parte di un comitato di esperti in gestione della salute e sicurezza, che ha esaminato una serie di altri approcci, tra cui ISO 9001 e ISO 14001. Inoltre, ISO 45001 tiene conto di altri metodi e standard di sicurezza come OHSAS 18001 e le linee guida dell’ILO.
La ISO 45001 mira a creare un ambiente di lavoro sano e sicuro per dipendenti e visitatori, controllando i fattori che potrebbero causare infortuni, malattie o morte. ISO 45001 si occupa di mitigare tutti i fattori dannosi o pericolosi per il benessere fisico e mentale dei lavoratori.
ISO 14001
Lo Standard ISO 14001 rappresenta il punto di riferimento normativo per le aziende e organizzazioni dotate, o che intendano dotarsi, di un Sistema di Gestione Ambientale. La norma definisce un “Sistema di gestione Ambientale” come parte del sistema di gestione aziendale volto a gestire gli aspetti ambientali, soddisfare gli obblighi di conformità legislativa e affrontare e valutare i rischi e le opportunità.
Il Sistema di Gestione Ambientale è caratterizzato, quindi, dallo sviluppo e dall’attuazione della politica ambientale e degli obiettivi che impegnino l’organizzazione alla piena conformità cogente (legislativa) e volontaria (rispetto ad ulteriori prescrizioni volontarie o dettate dal mercato di appartenenza).
L’organizzazione stessa, quindi, sottoscrive tali requisiti al fine di istituire o di integrare nel proprio sistema organizzativo interno le regole per una gestione efficace con riferimento agli aspetti ambientali significativi. Il sistema di gestione ambientale deve essere sviluppato in riferimento ai requisiti specificati nella norma UNI EN ISO 14001. Il grado di applicazione dipende da fattori quali: la politica ambientale dell’organizzazione, la natura delle sue attività̀, prodotti e servizi, la localizzazione e le condizioni nelle quali l’organizzazione opera.
LETTERA B
Il DM 37/08 è un’evoluzione della legge 46/90, di cui mantiene alcuni importanti principi base a garanzia di sicurezza degli impianti:
- affidamento dei lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti unicamente ad imprese abilitate
- realizzazione degli impianti a regola dell’arte
- dichiarazione di conformità degli impianti, che certifica la corretta esecuzione a regola d’arte, rilasciata dall’impresa installatrice
Dal 28/12/2022 la lettera b) dell’art. 1 del DM 37/2008, già classificata come “impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere” è stata ampliata inserendo, fra gli impianti posti al servizio degli edifici, “gli impianti radiotelevisivi, le antenne, gli impianti
elettronici deputati alla gestione e distribuzione dei segnali tv, telefono e dati, anche relativi agli impianti di sicurezza compresi gli impianti in fibra ottica, nonché le infrastrutture necessarie ad ospitare tali impianti”.
Inoltre i tecnici sono dotati di certificazioni PES e PAV e abilitati ai lavori in quota.
- PES, acronimo per Persona Esperta. Trattasi di una persona le cui conoscenze tecnico-teoriche risultano sufficienti per analizzare gli eventuali rischi derivanti dall’elettricità. L’attività lavorativa che può svolgere può essere quindi sia fuori tensione sia in prossimità di tensione.
- PAV, acronimo per Persona Avvertita. Trattasi di una persona la cui consapevolezza sui rischi derivanti dall’elettricità è frutto degli insegnamenti e delle avvertenze elargite da parte di un PES. La sua attività lavorativa può portarlo a svolgere mansioni sia fuori tensione sia in prossimità di tensione, purché supportato da un PES.
- Lavoro in quota: Si intende qualsiasi attività lavorativa che viene svolta a una altezza superiore a 2 metri rispetto al piano stabile di lavoro, in cui il lavoratore è esposto al rischio di cadute da un piano di appoggio o da un mezzo di sollevamento. Il lavoro in quota può coinvolgere diverse tipologie di attività, come lavori su tetti, impalcature, torri o altri luoghi sopraelevati, e richiede misure di sicurezza specifiche per prevenire incidenti.